Virus WELV trasmesso dalle zecche può colpire il cervello

Virus WELV trasmesso dalle zecche può colpire il cervello
Un nuovo virus trasmesso dalle zecche, sta generando preoccupazioni tra gli esperti di salute. Questo patogeno è il risultato della combinazione di due diverse varianti di virus noti, e la sua caratteristica più allarmante è la capacità di infettare il cervello umano, causando potenzialmente gravi danni neurologici.

Il virus, è trasmesso dalle zecche in modo simile ad altre malattie come la TBE (encefalite da zecche). Tuttavia, l’elemento distintivo di questa nuova minaccia è la sua capacità di eludere il sistema immunitario umano, complicando ulteriormente la diagnosi e il trattamento.

I sintomi e i rischi per la salute

I sintomi iniziali del virus possono includere febbre, mal di testa, affaticamento e dolori muscolari, simili a quelli di altre infezioni trasmesse da zecche. Tuttavia, nei casi più gravi, l’infezione può progredire fino a coinvolgere il cervello, causando encefalite, convulsioni, e in alcuni casi, danni neurologici permanenti.

Le persone più a rischio sono coloro che trascorrono molto tempo all’aperto in aree boschive o erbose, dove le zecche sono più diffuse. Gli esperti raccomandano quindi l’uso di repellenti per insetti e indumenti protettivi per ridurre il rischio di morsi di zecca.

Prevenzione e monitoraggio

Attualmente non esiste un vaccino specifico per il virus WELV, ma i ricercatori stanno lavorando per sviluppare strumenti di prevenzione e trattamento. La prevenzione resta quindi la migliore difesa contro questo nuovo patogeno. L’adozione di precauzioni semplici, come ispezionare la pelle dopo attività all’aperto e rimuovere immediatamente eventuali zecche, può fare la differenza nel ridurre i rischi.

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